BOETTI (da Rivarolo Canavese)

 

 

 

 

Giovanni (?) BOETTI (†Rivarolo 15…, sepolto nella chiesa di San Giacomo di Rivarolo), era un facoltoso borghese di Rivarolo Canavese e possedeva un sepolcro di famiglia nella chiesa di San Giacomo di Rivarolo

= …………

 

A1. Antonio (?) (†15…)

= ……………

 

B1. Giuseppe (viv. 22.XII.1587), Dottore in Leggi, Lettore (= Professore) di Diritto Civile all’Università di Mondovì

= ………

 

C1. Marcantonio (viv. 17.III.1609), Studente di Diritto nelle Università di Bologna, Padova e Siena, Dottore in Leggi (laureatosi a Pisa il 17.III.1609)

 

 

A2. Giuseppe (test. Rivarolo 27.IV.1561, †di malattia in una stalla annessa ad una cascina di famiglia ai confini di Rivarolo 156…)

= Lucia ………….

 

B1. Caterina (viv. 27.IV.1561), ebbe con il testamento paterno una dote di 600 fiorini di Savoia di piccolo peso e 3 rubbi di piuma d’oca

B2. Franceschina (viv. 27.IV.1561), ebbe con il testamento paterno una dote di 600 fiorini di Savoia di piccolo peso e 3 rubbi di piuma d’oca

B3. Antonio (viv. 27.IV.1561)

B4. Bartolomeo (test. [1] San Sebastiano 20.IX.1612 e [2] San Sebastiano 23.XI.1615), Dottore in Leggi, Notaio, Causidico, dimorava a San Sebastiano da Po dove acquistò numerosi beni allodiali (terre, cascine e case) dai Radicati

= a) Lionetta ……………

= b) 20.II.1589 (data del contratto matrimoniale con dote di 300 scudi da 9 fiorini) Eleonora de Angelini, da Murisano

 

C1. [ex 1°] Giuseppe (test. Rivarolo 25.X.1615, †Rivarolo prima del padre), risiedeva a Rivarolo

 = ?.I.1609 la Nobile Maria Bossio (= Bosio), vedova del Nobile Alberto Nida (da Rivarolo), figlia del Nobile Ruffino Bossio (= Bosio), da Chivasso

 

D1. Anna

= 3.VI.1629 (atto di costituzione della dote) il Notaio Cesare Antonio Verolfo, da Chivasso

D2. Giovanni Lodovico (†piccolo)

 

C2. [ex 2°] Giangiacomo (test. San Sebastiano 2.I.1631), Dottore in Leggi, Notaio a San Sebastiano

 = 1616 o 1626 (data del contratto dotale: 19.IX.1625) Margherita Serra, figlia di Pietro Maria Serra, da Albugnano

C3. [ex 2°] Marcantonio (test. 15.I.1652, †tra il 1652 ed il 1657), Signore di San Sebastiano (acquistò alcune parti del feudo dai Radicati e dai Mazzola ed altre gli furono portate in dote dalla seconda moglie, ottenne investitura delle varie parti di feudo nelle date 31.X.1631, 15.VI.1633, 15.XII.1635 e 17.VI.1637), Dottore in Leggi, Esattore Fiscale di San Sebastiano, acquistò un censo feudale di San Sebastiano da Camillo Mazzola con atto rogato il 3.I.1620

a) = Vittoria Terni, di famiglia borghese di Verolengo

b) = 31.X.1631 (data del contratto dotale, con in dote parte del feudo di San Sebastiano) Isabella Radicati (che era analfabeta), figlia di Benedetto Radicati, Conte di San Sebastiano, e di Maria Verolfo dei Signori di Monteu (test. 7.I. 1675)

 

D1. [ex 1°] Bartolomeo (*162…, test. 20.VIII.1688, †Chivasso 1694), Signore di San Sebastiano (investito del feudo unitamente ai fratelli il 19.VI.1657, acquistò assieme ai fratelli altre parti del feudo dai Radicati con atto rogato il 26.IV.1680, investito di queste l’8.V.1685), Dottore in Leggi, Sacerdote, Canonico Rettore della Collegiata di Santa Maria Assunta di Chivasso dal 24.XII.1652, Vicario Foraneo di Chivasso dal 2.I.1653

D2. [ex 1°] Eleonora (†tra il 1649 ed il 1658)

 = 1.II.1649 (data del contratto dotale) Menzo Davico qm. Francesco Domenico, da Rivalba, Notaio a Gassino (†1693)

D3. [ex 2°] Carlo Giuseppe (†San Sebastiano 1718), Signore di San Sebastiano (investito del feudo Signore unitamente ai fratelli il 19.VI.1657, acquistò assieme ai fratelli altre parti del feudo dai Radicati con atto rogato il 26.IV.1680, investito di queste l’8.V.1685, refutò il feudo in favore del figlio poco prima del 22.VI.1715), Signore di Cocconato (acquistò assieme al fratello Carlo Giuseppe parte del feudo dai Gontery con atto rogato il 5.IX.1696 e ne fu investito il 17.V.1697; acquistò dal fratello Giovanni Francesco le parti di feudo che quegli possedeva con atto rogato il 7.IV.1703, ottenendo l’Assenso Ducale alla transazione con Patenti del 27.IV.1703, venendone investito il 7.IV.1704; refutò il feudo in favore del figlio prima del 23.VI.1715), Dottore in Leggi (laureatosi a Mondovì), venne lasciato proprio erede universale dal cugino Gianmichele Radicati Conte di San Sebastiano con il suo testamento del 27.I.1699 (rog. Ravicchio)

= 15.XI.1682 (data del contratto dotale) la Nobile Paolina (al Battesimo Paolina Francesca) Gozio, figlia del Nobile Giambattista Gozio e della  Nobile Caterina Maynardi Prattino (†San Sebastiano 1695) (v.)

 

E1. Felicita (al Battesimo Maria Elisabetta Felice), chiamata nell’infanzia Isabella (*Torino 11.XI.1685, †Torino 10.I.1765)

= 1707 Giovanni Domenico Ballard, 1° Conte di Roccafranca (*Torino 1677, †Torino 24.IV.1743)

E2. Marco Secondo (al Battesimo Marco Antonio Secondo), detto Marcantonio (*Torino 1.VI.1687, †San Sebastiano tra il 1760 ed il 1768), 1° Conte di San Sebastiano (investito per refuta del padre e dello zio Marcantonio il 22.VI.1715, ottenne l’erezione del feudo in Comitato – dietro il pagamento di 2.000 lire alla Regia Camera – con Regie Lettere Patenti del 20.IV.1736, reinvestito con il Comitato per maschi di 106 giorni e 6 ore per ogni anno di giurisdizione del feudo il 30.V.1736), Signore di Cocconato (investito per refuta del padre e dello zio Marcantonio il 23.VI.1715, reinvestito con il Signorato per i suoi successori di 4 mesi per ogni novennio il 30.V.1736), Cavaliere Professo  dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro dal 24.V.1704, investito della Commenda Patronata (tariffata per 146 scudi annui di rendita sui beni di cui era dotata, lasciatagli in eredità dal cugino Giamichele Radicati nel 1699, ne ricevette l’investitura non appena raggiunta la maggiore età) sotto il titolo di San Michele (detta “Radicata”) di San Sebastiano dell’Ordine Mauriziano il 2.VI.1705

= Busca 27.VI.1718 (data del contratto dotale: 25.V.1718) Veronica (al Battesimo Veronica Francesca) Grimaldi, figlia di Giosué Grimaldi, Conte Ereditario del Poggetto, e di Giulia Lodovica Luserna Rorengo dei Marchesi di Rorà (*Busca 1700, †17…) (v.)

 

F1. Giuseppe (al Battesimo Giuseppe Niccolò Emanuele) (*San Sebastiano 20.X.1720, test. 12.IV.1770,  †San Sebastiano 14.IV.1770), 2° Conte di San Sebastiano (morì prima di ricevere l’investitura), Signore di Cocconato (morì prima di ricevere l’investitura), Cavaliere Professo dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro dal 19.VIII.1768, Commendatore di San Michele di San Sebastiano dell’Ordine Mauriziano (per successione al padre, investito il 19.VIII.1768), Licenziato in Leggi (ottenne la Licenza all’Università di Torino il 1.VIII.1741), Dottore in Leggi (laureatosi all’Università di Torino il 28.VI.1742)

= 1759 Giustina Scarampi del Cairo, figlia di Giuseppe Galeazzo Scarampi del Cairo, Marchese di Pruney e Levice, Signore del Cairo, e di Gabriella di Nus, 3° Baronessa di Nus (*Asti 1737, †Torino 31.VII.1813)

 

G1. Anna Giuseppa (*Torino 31.XII.1760, †infante)

G2. Marianna Giuseppina (al Battesimo Maria Anna Giuseppa) (*Torino 8.IV.1762, †Centallo 18…)

 = Ignazio Alpini, 1° Conte di Veveri (*Rivara 1746, †Torino 24.I.1830)

G3. Maria (al Battesimo Maria Anna) (*Torino 5.IX.1763, †….)

G4. Gabriella (al Battesimo Maria Anna Gabriella) (*Torino 6.XII.1764, †Sale 1829)

 = ?.XI.1787 il Nobile Pio Ghislieri, Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (*Casale 17.VII.1765, †Sale 18.V.1844) (v.)

G5. Giuseppe Giovacchino (*Torino 20.XI.1766, †infante)

G6. Enrichetta (al Battesimo Maria Anna Enrichetta) (*Torino 3.III.1768, †?.III.1810), Canonichessa Regolare Lateranense  dell’Ordine di Sant’Agostino nel Monastero di Santa Croce di Torino

G7. Carlo Giuseppe (*Torino 15.X.1769, †Torino 30.VI.1771), 3° Conte di Sebastiano (morì prima di essere investito), Signore di Cocconato (morì prima di essere investito), erede della Commenda Patronata sotto il titolo di San Michele di San Sebastiano dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (non venne investito morendo a soli un anno e otto mesi di vita)

 

  

F2. Ottavio Ignazio (*Torino 18.I.1725, †piccolo)

F3. Francesco (*San Sebastiano 1726, †Torino 22.V.1769), Sacerdote, Ebdomadario della Cattedrale di Torino

F4. Paolina (al Battesimo Lodovica Paola) (*San Sebastiano 1727, †Torino 6.VI.1809)

= Torino 28.I.1749 Domenico della Chiesa, 1° Conte di Cervignasco (*Saluzzo 24.VIII.1720, †Saluzzo 26.I.1791) (v.)

F5. Luigi (al Battesimo Luigi Maurizio) (*Torino 24.IV.1736, †Torino 15.IV.1802), 4° Conte di San Sebastiano (investito il 21.II.1774), Signore di Cocconato (investito di 2 mesi e 20 giorni ogni sessennio di giurisdizione con il Signorato per eredi e successori il 21.II.1774), Cavaliere Professo dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro dal 6.VIII.1776, Commendatore di San Michele di San Sebastiano dell’Ordine Mauriziano (investito il 6.VIII.1776), Capitano del Reggimento di Fanteria d’Ordinanza Nazionale “Saluzzo” del Regio Esercito Sardo, poi Capitano del Reggimento di Fanteria d’Ordinanza Nazionale “Guardie” del Regio Esercito Sardo

= Torino 19.III.1774 Laura Nomis, figlia di Pietro Giuseppe Nomis, 1° Conte di Villanova Solaro, e di Matilde Piossasco de Feys dei Conti di Piossasco e della Volvera (*Torino 1756, †Torino 4.III.1803)

 

G1. Paolo (*San Sebastiano 1777, †Torino 18.VIII.1807), 5° Conte di San Sebastiano (alla sua morte il titolo di Conte di San Sebastiano si estinse in quanto era stato concesso per la sola discendenza maschile), Signore di Cocconato (alla sua morte il titolo passò alla sorella primogenita in quanto il titolo era stato concesso per eredi e successori di ambo i sessi), Commendatore di San Michele di San Sebastiano dell’Ordine Mauriziano (non emise mai la professione di Cavaliere nell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro a causa dell’occupazione francese e quindi il titolo rimase puramente virtuale)

G2. Giuseppina (al Battesimo Giuseppa Barbara Luisa) (*Torino 4.XII.1778, †Torino 13.X.1856), Signora di Cocconato (dal 1807, portò il titolo nella famiglia Cordero di Vonzo cui fu riconosciuto con Decreto Ministeriale del 15.IX.1884)

 = San Sebastiano 8.IV.1797 Antonino Cordero, 3° Conte di Vonzo e Nobile di Mondovì (*Mondovì 15.VI.1766, †Mondovì 30.I.1844) (v.)

G3. Marianna (al Battesimo Maria Anna Luisa) (*Torino 25.VII.1788, †Torino 22.X.1867)

 = Torino 3.VI.1804 Giuseppe Pochettini, 3° Conte di Serravalle, Signore di Arondello, Signore della Valle di Chy (*Torino 6.VIII.1778, †Torino 29.III.1846) (v.)

 

 

E3. Marianna (†Torino 10.IX.1765), lasciò erede universale delle proprie sostanze (unitamente al figlio Abate Francesco Coppa-Fassetti, Suddiacono) l’Ospedale di San Lazzaro di Alba

= 1706 il Nobile Silvio Ambrogio Coppa-Fassetti, Avvocato (*Torino 27.I.1677, †Torino 1.IV.1724)

 

 

D4. [ex 2°] Giovanni Francesco (†San Sebastiano ?.IV.1703), Signore di San Sebastiano (investito del feudo unitamente ai fratelli il 19.VI.1657, acquistò assieme ai fratelli altre parti del feudo dai Radicati con atto rogato il 26.IV.1680, investito di queste ultime l’8.V.1685), Signore di Cocconato (acquistò assieme al fratello Carlo Giuseppe parte del feudo dai Gontery con atto rogato il 5.IX.1696 e ne fu investito il 17.V.1697; vendette la sua parte di feudo al fratello Carlo Giuseppe con atto rogato il 7.IV.1703, ottenendo l’Assenso Ducale alla transazione con Patenti del 27.IV.1703), Dottore in Leggi (laureatosi a Mondovì il 15.IX.1671), in gioventù aveva ricevuto la Tonsura Clericale e gli Ordini Minori ma poi era tornato al secolo

= la Nobile Giacinta Maria Gozio, figlia del Nobile Giambattista Gozio e della Nobile Caterina Maynardi Prattino (v.)

D5. [ex 2°] Marcantonio (viv. 1715), Signore di San Sebastiano (investito del feudo unitamente ai fratelli il 19.VI.1657, acquistò assieme ai fratelli altre parti del feudo dai Radicati con atto rogato il 26.IV.1680, investito di queste ultime l’8.V.1685, refutò il feudo in favore del nipote Marcantonio con atto rogato poco prima del 22.VI.1715)

D6. [ex 2°] Giangiacomo (test. 5.XI.1687, †San Sebastiano ?.XI.1687), Signore di San Sebastiano (investito del feudo unitamente ai fratelli il 19.VI.1657, acquistò assieme ai fratelli altre parti del feudo dai Radicati con atto rogato il 26.IV.1680, investito di queste ultime l’8.V.1685)

= Anna Maddalena Bema

 

E1. Orsola (*Torino 22.X.1676, †piccola)

 

 

D7. [ex 2°] Aurelia Maria, era analfabeta

 = 31.I.1658 Menzo Davico qm. Francesco Domenico, da Rivalba, Notaio a Gassino (vedovo della sorellastra Eleonora) (†1693)

D8. [ex 2°] Anna Caterina (test. Chivasso 6.IV.1681)

 = ?.I.1664 il Nobile Giovanni Platis (alias Piatti), da Chivasso

D9. [ex 2°] Angela Margherita (†ante 1670)

 = Giambattista Seglie, borghese di Berzano

D10. [ex 2°] Paola Maddalena, era analfabeta

= 19.IV.1672 Francesco Staurengo, Guardia del Corpo del Duca di Savoia (*Pecetto 16…, †….)

D11. [ex 2°] Lucia, detta Luisa (viv. 15.I.1652), morì nubile

 

 

C4. [ex 2°] Valentino (viv. 23.XI.1615)

C5. [ex 2°] Aurelia (viv. 23.XI.1615)

C6. [ex 2°] Isabella (viv. 1637)

 = Bernardo Rivoira, facoltoso borghese di Rivarolo (†ante 1637)

C7. [ex 2°] Lucia (viv. 23.XI.1615)

 

 

B5. Lodovico (viv. 27.IV.1561)

B6. Giovanni (viv. 27.IV.1561)

 

 

A3. Gian Giacomo (test. Fossano 22.XII.1587), Sacerdote a Fossano, lasciò erede universale dei suoi beni il nipote Giuseppe

 

 

 

© Andrea Dominici Battelli